Torna per il 24esimo anno la “Giornata di Raccolta del Farmaco”, iniziativa benefica della Fondazione Banco Farmaceutico che, nelle farmacie aderenti di tutta Italia, permette alla gente di acquistare e donare farmaci da banco che verranno poi distribuiti alle persone e famiglie più indigenti.
La Giornata, che in realtà si svilupperà su sei giorni dal 6 al 12 febbraio 2024, coinvolgerà 545 farmacie del Veneto. La conferenza stampa di presentazione si è svolta venerdì 2 febbraio all’Ospedale San Bortolo di Vicenza alla presenza di Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità, Matteo Vanzan, coordinatore regionale del Banco Farmaceutico e segretario di Federfarma Veneto, Daniela Giovanetti, presidente di Federfarma Vicenza e tesoriere di Federfarma Veneto, Pier Andrea Turchetti, presidente della Croce Rossa di Vicenza, e di alcuni dirigenti della Fondazione San Gaetano, in rappresentanza dei 134 enti che assistono circa 70.000 persone in stato di bisogno, i cui volontari saranno presenti nelle farmacie per aiutare gli utenti a fare gli acquisti e si occuperanno poi della distribuzione ai bisognosi.
Per tutta la durata della campagna, presso le farmacie aderenti sarà presente un punto di raccolta dei farmaci e materiale informativo sull’iniziativa: i cittadini potranno scegliere di donare liberamente uno o più farmaci da banco che, tramite una rete di associazioni di volontariato locali, saranno destinati a persone in difficoltà economiche. I farmaci da banco necessari sono soprattutto antinfluenzali e medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, farmaci per i dolori articolari e muscolari, antistaminici, disinfettanti, vitamine e sali minerali.
Nel 2023 sono stati raccolti in tutto il Veneto 52.259 farmaci per un valore economico di 445.404 euro. In tutta Italia l’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 19.000 farmacisti (titolari e non) che, oltre a ospitare la Giornata, la sostengono con erogazioni liberali (lo scorso anno oltre 800.000 euro).
«All’inizio, 24 anni fa, le persone ci chiedevano informazioni, incredule che fosse bisogno di una Giornata nazionale per la raccolta del farmaco a favore delle persone bisognose, vista l’esistenza del servizio sanitario – ha sottolineato Matteo Vanzan – . Oggi paradossalmente siamo tutti consci che ci sono persone costrette a scegliere se curarsi o sfamarsi».
«L’obiettivo per quest’anno è fare ancora meglio – ha commentato Daniela Giovanetti -, anche considerando che la tipologia di farmaci donati è molto ampia, ma tutti rappresentano dei presidi molto importanti per la salute e il benessere della popolazione. Voglio sottolineare inoltre che tutte le farmacie aderenti si impegnano in prima persona a effettuare una donazione, a conferma della sensibilità delle farmacie al contesto sociale in cui operano».
«La Regione sostiene da sempre questa iniziativa così importante, in un momento storico nel quale esiste una fascia di povertà che non si rivolge alle strutture sanitarie e spesso non riesce a comprarsi nemmeno un semplice farmaco da banco – ha proseguito Manuela Lanzarin – . Il tutto avviene con l’apporto insostituibile del terzo settore e in un quadro in cui, come Regione, esercitiamo uno sforzo importante con la rete dei 17 ambulatori che operano nell’ambito della povertà sanitaria e con quasi 30 empori solidali che si occupano anche, tra le molte azioni, della distribuzione dei farmaci».