In Italia oltre 1,7 milioni di persone soffrono (o hanno sofferto) di mal di schiena infiammatorio. Un problema di salute che interessa circa il 3% dell’intera popolazione, ma per quanto diffuso è spesso ancora sottovalutato. Può inoltre nascondere malattie reumatologiche ben più gravi, come le spondiloartriti. Nasce da qui la nuova campagna d’informazione “Non sottovalutare il tuo mal di schiena”, promossa dalla sezione veneta di ANMAR ODV (Associazione Nazionale Malati Reumatici) e da Federfarma Veneto. Prevede la distribuzione di opuscoli e altro materiale informativo in 31 farmacie della provincia di Verona, aderenti a Federfarma Verona, l’Associazione provinciale che partirà in sperimentazione con questo progetto pilota che potrà essere esportato in altre realtà della Penisola. È realizzato con il contributo non condizionante di Novartis e gode del patrocinio della regione del Veneto, ULSS9 Scaligera dalla FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) di Verona.
“È un’iniziativa indirizzata a tutta la popolazione e che vuole insegnare a riconoscere il principale campanello d’allarme di alcune gravi patologie – spiega Silvia Tonolo, Presidente Nazionale ANMAR -. Identificare un mal di schiena infiammatorio al momento dell’insorgenza è fondamentale. È poi ancora più importante saperlo differenziare da quello meccanico, che invece è provocato da strappi o traumi sportivi. Attraverso diagnosi precoci i medici possono agire tempestivamente con un adeguato trattamento. Si evitano così danni a lungo termine. Per raggiungere i potenziali pazienti abbiamo deciso di coinvolgere gli amici farmacisti, professionisti di centrale importanza e figura di riferimento per il cittadino”.
“Spesso chi soffre il mal di schiena pratica l’automedicazione e vi è una tendenza all’abuso di antinfiammatori e antidolorifici – afferma Elena Vecchioni, Presidente Federfarma Verona -. Questo per i farmacisti potrebbe essere un segnale per riconoscere un’infiammazione e per suggerire di rivolgersi al medico di medicina generale. Abbiamo deciso di sostenere un interessante progetto per sensibilizzare la cittadinanza su malattie poco note. Non bisogna sopportare o ignorare il dolore pensando che prima o poi sparirà. Le lesioni potrebbero diventare irreparabili con conseguente impatto negativo nella vita quotidiana, lavorativa e sociale. L’analisi del medico di medicina generale può essere decisiva. Dopo una valutazione, il cittadino potrà essere indirizzato al centro di reumatologia più vicino per approfondimenti e cure”.
Le spondiloartriti sono note anche come il ‘falso mal di schiena’ e interessano le articolazioni e la colonna vertebrale. Causano anche gonfiore alle dita o alle articolazioni, alterazioni delle unghie e della pelle. “Sono malattie molto dolorose e debilitanti – conclude Silvia Tonolo -. La prevenzione primaria e secondaria può fare la differenza nella vita di migliaia di persone solo nel nostro Paese. Quindi come ANMAR proseguiamo nel nostro impegno costante ad informare e supportare i cittadini nella lotta contro le malattie reumatologiche. Promuovere una più adeguata consapevolezza è il primo passo per riuscire a sconfiggerle”.
